LA
LUNGA CRISI
Siamo
tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, è in atto un grande cambiamento
dovuto alla consapevolezza di poter creare energia che sostituisca la forza
lavoro. Ciò porterà un gran numero di persone ad abbandonare
il lavoro agricolo ed ad avvicinare il lavoro industriale.
Quest’ultima
per un lungo periodo sembra sorda a questi cambiamenti, resta ferma, ancorata
a ciò che a fatica aveva consolidato. Le città avevano ancora
un carattere chiuso fortemente rinascimentale; l’evoluzione della geometria
ha spinto anche l’architettura, abituata in certo momento a rappresentare
le nostre conoscenze spaziali, verso il mondo diverso della prospettiva,
“sfruttato” però normalizzando l’architettura con un rispolvero
degli ordini architettonici.
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